Scopriamo quanto guadagna un personal shopper, figura a cui si affidano molte donne per non commettere cadute di stile nella scelta della giusta mise per ogni occasione.
Il sogno di ogni donna e anche di qualche uomo è quello di avere accanto, durante lo shopping, una persona che ci consigli al meglio nella scelta degli abiti e nell’abbinamento dei vari pezzi comperati, aiutandoci anche ad evitare acquisti superflui o sbagliati.
Ora tutto questo è possibile, grazie a un personal shopper.
La figura del personal shopper si è andata delineando negli ultimi anni anche grazie alla presenza in TV di programmi incentrati sulla moda e sul look, è partita in sordina ma oggi è diventata indispensabile per tutte quelle persone che non sanno come vestirsi e hanno bisogno durante lo shopping di una presenza costante che li sappia indirizzare verso la mise ideale in tutte le situazioni.
La domanda nasce spontanea: quanto guadagna un personal shopper?
Di solito si diventa personal shopper seguendo corsi appositi all’Accademia di Moda e Costume di Roma o Milano, che hanno costi non accessibili a tutti: si parla di cifre intorno ai 5000 euro che però potrebbero rivelarsi sprecati se già non facciamo parte di un certo ambiente e non abbiamo le conoscenze giuste che possano introdurci nel giro: teniamo presente che ci si rivolge a questo tipo di figura professionale solo un certo target di clientela, abituata a spendere in boutique di lusso e a frequentare ambienti esclusivi, e che dobbiamo essere già persone esperte di moda, avere un buon gusto e un’ottima conoscenza di materiali e tessuti.
Il cachet di un personal shopper varia dai 40 ai 60 euro l’ora, cifra suscettibile di variazioni e tendente a salire parallelamente al tipo di servizio richiesto dal cliente, escluse naturalmente spese di trasferimento e pernottamento se la situazione lo richiede.
Per il resto, se amate lo shopping questo per voi potrebbe essere un lavoro dinamico ed interessante nonché ricco di soddisfazioni, sia personali che finanziarie.
